Negli ultimi decenni la durata della vita degli animali domestici è di molto aumentata grazie ai progressi della medicina veterinaria e ad un'adeguata alimentazione. 

Per garantire al cane anziano uno stile di vita soddisfacente sono necessari controlli medici frequenti e accertamenti per limitare le conseguenze dell'invecchiamento.

 

L'invecchiamento inizia in modo graduale ed è più o meno precoce a seconda dei casi. Ma come sapere allora, quando considerare anziano il proprio cane? In realtà molti fattori influiscono sull'inizio della vecchiaia del cane, come ad esempio la taglia, la razza, l'alimentazione e le abitudini di vita. 

 

Tendenzialmente possiamo considerare anziano il nostro cane quando rileviamo la presenza di alcuni atteggiamenti e/o sintomi comuni. Come le persone anche i cani anziani diventano meno attivi e vogliono dormire più a lungo; i riflessi sono lenti e diminuisce la vivacità. Anche il pelo è un importante indicatore: si fa più opaco e ispido e compaiono peli bianchi sul muso. L'udito inizia a diminuire e l'andamento diventa più rigido e lento. I denti sono poi una componente a cui prestare particolare attenzione: alcuni denti cadono spontaneamente e altri si consumano portando difficoltà nella masticazione; aumenta anche l'accumulo del tartaro che induce alitosi.

Una diagnosi precoce delle malattie consente di adottare cure efficaci e controllare l'aggravarsi delle patologie più comuni nel paziente geriatrico.

È opportuno quindi concordare con il vostro veterinario una serie di appuntamenti di check-up che consentiranno di monitorare le condizioni mediche del vostro cane. I controlli per i vostri animali dovranno essere effettuati almeno una volta all'anno e per i più anziani ogni sei mesi. 

Nei cani (e in generale negli animali) più anziani le patologie più comuni sono i problemi cardiaci, problemi dei denti, delle articolazioni, di fegato e reni, degli occhi, il diabete,i  tumori e il sovrappeso.

I cani anziani diventano ovviamente anche più esposti alle malattie e quindi occorre provvedere in modo più accurato alle vaccinazioni annuali.

 

Gli specialisti della clinica Sant'Anna vi forniscono alcuni consigli per garantire al vostro cane anziano una buona qualità di vita:

 

• Fare attenzione all'alimentazione

• Fare passeggiate giornaliere

• Fare giochi per attivare la mente

• Fare attenzione al traffico perché le reazioni sono più lente

• Fare almeno un analisi del sangue all'anno

• Adeguare la casa (pavimento non scivoloso, cuscini, ciotole accessibili)

• Dedicare più attenzione ai sintomi (perdita di peso o appetito)

 

Ad ogni controllo, il tuo veterinario di fiducia saprà valutare se i sintomi registrati sono solo segni naturali dell'invecchiamento o se è opportuno considerarli come indicatori di patologie più gravi